DIARIO DEL VIAGGIO IN ISLANDA CONCLUSO. DIARIO DEL VIAGGIO IN NORVEGIA, ISOLE LOFOTEN IN CORSO. BUONA LETTURA!

martedì 7 giugno 2011

Islanda 2009: day 6 - Sulla strada di Mývatn

Dopo lo spettacolo di Goðafoss si riparte alla volta della cittadina portuale di Húsavík - località molto nota in Islanda per il whale whatching - che raggiungiamo per una gita in barca. Purtroppo le condizioni climatiche molto avverse e la sfortuna non ci permettono di avvistare neanche un cetaceo! (avvistamenti certificati nel 98% dei casi!). Mezza giornata vola via così...come il vento che tirava sul mare. Ci dirigiamo ora verso la nostra prossima destinazione verso il lago di Mývatn, riprendendoci dal freddo e dall'umidità nel nostro fuoristrada riscaldato.

La strada corre spesso a perdita d'occhio in mezzo a panorami lunari: questa è l'Islanda on the road!

Spaces (Nikon D700, Sigma 105 f/2.8 EX)

Tra paesaggi di una bellezza incredibile giungiamo al lago Mývatn, dove abbiamo in programma una sosta di due giorni. La zona è ad alta attività geotermica e nel giro di pochi chilometri ci sono uno dei vulcani con campo lavico tra i più noti d'Islanda, il Krafla, campi di fumarole e pozze di acqua termale.

Le fumarole e i fanghi bollenti di Hverir, non molto distanti dal nostro alloggio, ci colpiscono sia per la bellezza che per il forte odore sulfureo. Tuttavia non siamo riusciti a fotografare tutto con la calma necessaria, presi dal proteggere le nostre attrezzature da fango e dall'acqua di una pioggia copiosa.

Hverir (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)

Il fumo esce abbondantemente dalla terra e l'atmosfera che si viene a creare richiama un poco quella dell'inferno dantesco.

Hverir (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)


Hverir (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)


Hverir (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)

La notte da queste parti assume colori e atmosfere surreali. Attraverso le foto non si riesce a trasmettere anche il forte odore sulfureo della zona né tantomeno il silenzio assoluto che ci circonda. Siamo liberi di girare senza alcun impedimento per questi luoghi... A crare ulteriormente un'aurea mistica contribuisce anche la "nebbia artica", ovvero quella coltre di nubi bassissime e piatte tipiche solitamente dei paesi del nord.

Myvatn night (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)

Our night (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)

Dark spaces (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)

A fine giornata il freddo, la pioggia e il vento si sono fatti sentire e a malapena resta la forza per un ultimo scatto dedicato alla nostra guesthouse nella cittadina di Reykjahlíð.

Reykjahlíð Elda guesthouse (Nikon D700, Nikkor 17-35 f/2.8)


11 commenti:

Anonimo ha detto...

Sempre belle foto complimenti.....

Andrea Moro ha detto...

Ciao Tony, grazie per il tuo commento che non può che farmi piacere!

Un saluto

Andrea

Stefano Cuccolini ha detto...

Ciao Andrea!
mi fa piacere che sei tornato a dar vita a questo tuo blog! complimenti ancora per queste tue foto dell'Islanda...andiamo indietro di un bel pò! :-D
un salutone!
Stefano

Andrea Moro ha detto...

Ciao Ste! Che piacere il tuo commento! Grazie! Sicuramente la mia intenzione è quella di completare questo diario di viaggio, poi vediamo ;-) E' un bel ritorno indietro..l'Islanda per me è stata Importante :-)

Ciao ciao

Andrea

Anonimo ha detto...

bellissime tutte, ma Myvatn night.... over the top. stupende!
ciao carla http://www.flickr.com/photos/carlasilva2010/

Andrea Moro ha detto...

Grazie anche per il tuo commento positivo!

Un saluto

Andrea

Anonimo ha detto...

Meravigliose...

Ciao
C*

Enrico ha detto...

bella Andre!! che atmosfere particolari... e ottimo diario, sembra proprio di viaggiare con voi...

E

P.S.: anche se il tempo è scarso tienilo vivo il blog, fallo per noi!!! =D

Andrea Moro ha detto...

Ciao Enrico Grazie!!! Beh a questo diario tengo parecchio essendo stato il mio primo grande viaggio in compagnia dei "Belin"! :-) Non ti preoccupare che questo diario lo porto sicuramente a compimento, poi si vedrà ;-)

Ciaooo

Max ha detto...

Complimenti Andrea per le tue foto sempre bellissime !!
Anch'io amo tantissimo il Nord, specialmente la Norvegia, per quella pace, libertà e forza della natura che riesce a trasmettere.
Sei stato di grande ispirazione anche per le mie modeste foto.
Buona continuazione !
Massimo

Andrea Moro ha detto...

Grazie mille Massimo! Il Nord è veramente splendido e anche sul tuo blog ho potuto (RI)vedere con piacere luoghi che mi rimangono nel cuore!

Ciao