Islanda 2009: day 6 - Sulla strada di Mývatn
Dopo lo spettacolo di Goðafoss si riparte alla volta della cittadina portuale di Húsavík - località molto nota in Islanda per il whale whatching - che raggiungiamo per una gita in barca. Purtroppo le condizioni climatiche molto avverse e la sfortuna non ci permettono di avvistare neanche un cetaceo! (avvistamenti certificati nel 98% dei casi!). Mezza giornata vola via così...come il vento che tirava sul mare. Ci dirigiamo ora verso la nostra prossima destinazione verso il lago di Mývatn, riprendendoci dal freddo e dall'umidità nel nostro fuoristrada riscaldato.
La strada corre spesso a perdita d'occhio in mezzo a panorami lunari: questa è l'Islanda on the road!
La strada corre spesso a perdita d'occhio in mezzo a panorami lunari: questa è l'Islanda on the road!

Tra paesaggi di una bellezza incredibile giungiamo al lago Mývatn, dove abbiamo in programma una sosta di due giorni. La zona è ad alta attività geotermica e nel giro di pochi chilometri ci sono uno dei vulcani con campo lavico tra i più noti d'Islanda, il Krafla, campi di fumarole e pozze di acqua termale.
Le fumarole e i fanghi bollenti di Hverir, non molto distanti dal nostro alloggio, ci colpiscono sia per la bellezza che per il forte odore sulfureo. Tuttavia non siamo riusciti a fotografare tutto con la calma necessaria, presi dal proteggere le nostre attrezzature da fango e dall'acqua di una pioggia copiosa.

Il fumo esce abbondantemente dalla terra e l'atmosfera che si viene a creare richiama un poco quella dell'inferno dantesco.



La notte da queste parti assume colori e atmosfere surreali. Attraverso le foto non si riesce a trasmettere anche il forte odore sulfureo della zona né tantomeno il silenzio assoluto che ci circonda. Siamo liberi di girare senza alcun impedimento per questi luoghi... A crare ulteriormente un'aurea mistica contribuisce anche la "nebbia artica", ovvero quella coltre di nubi bassissime e piatte tipiche solitamente dei paesi del nord.



A fine giornata il freddo, la pioggia e il vento si sono fatti sentire e a malapena resta la forza per un ultimo scatto dedicato alla nostra guesthouse nella cittadina di Reykjahlíð.
