Baden, Svizzera: le prime foto con la D200
Appena acquistata la D200 ho avuto l'occasione di recarmi per una giornata a Baden, Svizzera. Quale occasione migliore per testarla?
La città è situata nel cantone Argovia a lingua tedesca e ad una ventina di chilometri da Zurigo. Essa sorge sulla riva sinistra del fiume Limmat ed è nota soprattutto per le sue terme. Baden è strutturata su tre livelli a differente altezza a partire dal fiume, in fondovalle, fino alla cima della collina che sovrasta la città, passando per il livello intermedio, costituito dal centro storico e commerciale. La visita ideale parte quindi dal basso, ove troviamo il lungofiume e buona parte degli edifici più antichi e tipici dell'architettura nordeuropea. La maggiore attrattiva è senza dubbio l'antico ponte di legno: all'interno del guscio ligneo si respira un'atmosfera di altri tempi. Non ho resistito a montare il cavalletto per scattare una foto come questa in basso a destra.
La città è situata nel cantone Argovia a lingua tedesca e ad una ventina di chilometri da Zurigo. Essa sorge sulla riva sinistra del fiume Limmat ed è nota soprattutto per le sue terme. Baden è strutturata su tre livelli a differente altezza a partire dal fiume, in fondovalle, fino alla cima della collina che sovrasta la città, passando per il livello intermedio, costituito dal centro storico e commerciale. La visita ideale parte quindi dal basso, ove troviamo il lungofiume e buona parte degli edifici più antichi e tipici dell'architettura nordeuropea. La maggiore attrattiva è senza dubbio l'antico ponte di legno: all'interno del guscio ligneo si respira un'atmosfera di altri tempi. Non ho resistito a montare il cavalletto per scattare una foto come questa in basso a destra.
Passando per gli antichi edifici della zona, anch'essi lignei, sono salito sino alla zona delle terme passando per il lungofiume. Qui si trovano tanti alberghi molto eleganti e colorati con rilassanti tonalità pastello, il tutto in perfetta armonia con la vicina stazione termale. Alcuni aspetti tipicamente svizzeri non possono non essere immortalati..
Nel livello intermedio non si può non passare per l'antica torre dell'orologio, uno dei simboli più interessanti della città. Il fascino che emana è notevole e cattura sicuramente l'attenzione.
Il tempo stringe e occorre anche salire per l'alta collina che rappresenta la parte più alta della città. Qui si trovano delle rovine di un'antica chiesetta e di una torre su cui svetta fiera la bandiera della confederazione. Nel paesaggio sottostante spicca maestosamente la torre parrocchiale, dal tetto spiovente e multicolore.
NOTE TECNICHE: In giornata ho utilizzato la D200 settata con nitidezza +2, contrasto auto e spazio colore AdobeRGB in modo III. Essendo la prima volta che la usavo per un "reportage" non avevo ancora presenti le migliori impostazioni. Attualmente scatterei invece con nitidezza +1, contrasto basso, AdobeRGB con modo II per avere delle immagini ancora più neutre da trattare in postproduzione. Le sensibilità utilizzate nel corso della giornata non hanno mai superato i 400 iso e devo dire che fino a 400 iso non si notano disturbi di sorta. La macchina da tenere in mano è eccezionale e la cosa che più risalta in fase di ripresa è il ribaltamento dello specchio che è molto bilanciato rispetto a modelli base come la pur ottima Nikon D50. Gli obiettivi usati sono il 18-55, il 50 f/1.8 e il Sigma 105 f/2.8. Nonostante si dica in giro che la D200 metta alle corde obiettivi di scarsa qualità, sono rimasto impressionato dalle immagini sfornate dal 18-55. Va però detto che c'era una bella luce e questo ha influito molto nei risultati.
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