Islanda 2009: day 11 - In direzione della laguna degli iceberg
Al dodicesimo giorno di questo lungo e bellissimo viaggio comincia a subentrare un po' di fatica ma l'entusiasmo è sempre alto: ci attendono ancora tantissimi luoghi da esplorare. Il giorno si presenta ancora con tempo brutto e la strada da affrontare è tanta, un po' meno di 400 km conteggiati a fine giornata.
L'obiettivo è di raggiungere la guesthouse Hali nei pressi dell'arcinota Jökulsárlón, la laguna degli iceberg. Lungo la strada non abbiamo delle tappe prestabilite, dunque decidiamo di prendercela alla larga facendoci tutti i fiordi orientali per visitarli anche se solo di passaggio, per poi passare presso la cittadina di Höfn e giungere infine a destinazione.
La strada che passa per i fiordi orientali è bella ma con le nebbie della giornata non offre tanti spunti fotografici, anche se non manca mai l'atmosfera onirica tipica dei paesi del Nord...ogni tanto ci si ferma per respirare l'aria salmastra.
L'obiettivo è di raggiungere la guesthouse Hali nei pressi dell'arcinota Jökulsárlón, la laguna degli iceberg. Lungo la strada non abbiamo delle tappe prestabilite, dunque decidiamo di prendercela alla larga facendoci tutti i fiordi orientali per visitarli anche se solo di passaggio, per poi passare presso la cittadina di Höfn e giungere infine a destinazione.
La strada che passa per i fiordi orientali è bella ma con le nebbie della giornata non offre tanti spunti fotografici, anche se non manca mai l'atmosfera onirica tipica dei paesi del Nord...ogni tanto ci si ferma per respirare l'aria salmastra.
Intorno a noi e al nostro fuoristrada nessuno...
Sulla strada per Höfn i paesaggi si aprono dando spazio ai sandur, le pianure di sabbia tipiche del Sud dell'Islanda.
Il paesaggio, con i sandur, dunque, è ancora notevolmente cambiato rispetto ai giorni precedenti. Mi prende un po' di malinconia perché mi rendo conto per la prima volta che il viaggio entra nella sua fase finale. Ma ci aspettano ancora tante meraviglie d'Islanda. A partire dalla laguna di Jökulsárlón, la laguna degli icebergs che derivano dal Vatnajökull, il più grande ghiacciaio d'Europa.
Arriviamo alla guesthouse Hali, un bellissimo stabile in stile country sulla costa. Qui, col tempo peggiorato, decidiamo di sostare per sistemarci e riposarci. La stanchezza è tanta e il grigiore ci scoraggia dall'andare a vedere il vicino Jökulsárlón. Tuttavia, dopo una dormita ristoratrice, non resistiamo alla tentazione di recarvici anche perché non piove più.
Intanto si è fatto anche tardi e si avvicina l'ora blu. Alla Laguna assistiamo allo spettacolo unico degli icebergs che galleggiano sul pelo dell'acqua. Vorremmo fare tantissime foto ma c'è un vento impressionante che addirittura fa traballare i nostri pesanti treppiedi. Tuttavia riesco a strappare un unico scatto che mi è rimasto nel cuore...per la bellezza e la magia del luogo, per la difficoltà nell'ottenerlo e la tenacia nell'affrontare questa piccola avventura "notturna".
Arriviamo alla guesthouse Hali, un bellissimo stabile in stile country sulla costa. Qui, col tempo peggiorato, decidiamo di sostare per sistemarci e riposarci. La stanchezza è tanta e il grigiore ci scoraggia dall'andare a vedere il vicino Jökulsárlón. Tuttavia, dopo una dormita ristoratrice, non resistiamo alla tentazione di recarvici anche perché non piove più.
Intanto si è fatto anche tardi e si avvicina l'ora blu. Alla Laguna assistiamo allo spettacolo unico degli icebergs che galleggiano sul pelo dell'acqua. Vorremmo fare tantissime foto ma c'è un vento impressionante che addirittura fa traballare i nostri pesanti treppiedi. Tuttavia riesco a strappare un unico scatto che mi è rimasto nel cuore...per la bellezza e la magia del luogo, per la difficoltà nell'ottenerlo e la tenacia nell'affrontare questa piccola avventura "notturna".
Torniamo infine alla base, la guesthouse Hali, dove ci attende una buona cena a base di pesce.
Il percorso della giornata odierna:
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