Emozioni di Luna Piena
La fotografia notturna è sempre stata il mio genere fotografico preferito perché adoro l'atmosfera che si respira nelle ore più buie, in linea col mio carattere abbastanza solitario e introverso. Fotograficamente ogni oggetto guadagna in impatto visivo, specie se illuminato da una luce particolare e sinuosa come quella della Luna piena. Fotografare paesaggi in Luna piena può risultare difficile, perché ci si fa affascinare troppo facilmente dalla bellezza e si richia di perdere la concentrazione sulle proprie inquadrature, col rischio di tornare a casa con risultati molto insoddisfacenti.
Tempo fa mi sono recato con mio fratello verso un laghetto per delle fotografie con la neve caduta in abbondanza in quei giorni; dopo il tramonto è uscita dai monti una bellissima Luna piena. Preso dalla concitazione del momento ho pensato a qualche inquadratura e alle impostazioni ottimali per lo scatto. Dopo qualche prova per ottimizzare i parametri di bilanciamento del bianco e di esposizione ho scattato una serie di foto, che spero riescano ad esprimere le emozioni del momento.
Tempo fa mi sono recato con mio fratello verso un laghetto per delle fotografie con la neve caduta in abbondanza in quei giorni; dopo il tramonto è uscita dai monti una bellissima Luna piena. Preso dalla concitazione del momento ho pensato a qualche inquadratura e alle impostazioni ottimali per lo scatto. Dopo qualche prova per ottimizzare i parametri di bilanciamento del bianco e di esposizione ho scattato una serie di foto, che spero riescano ad esprimere le emozioni del momento.
L'impronta di un airone cinerino e il primo piano particolare per la presenza di rocce e neve è stata di grande ispirazione per questa fotografia. Mi sono abbassato moltissimo, quasi a terra, per un punto di ripresa che valorizzasse contemporaneamente sia il primo piano importante sia lo sfondo col Resegone illuminato dalla Luna.
L'impronta della Luna: Nikon D200, Nikkor 17-35 f/2.8, iso 100, 17 mm, 13", f/18, tripod, GND8 (Cokin P121)
Una chiazza di neve mi sembrava una lingua di ghiaccio che usciva dalla roccia a forma di testa di orco.
Lingua di ghiaccio: Nikon D200, Nikkor 17-35 f/2.8, iso 250, 22 mm, 30", f/16, tripod, GND8 (Cokin P121)
In questa fotografia l'intento era quello di riprendere una foto ricordo di questo momento magico
Riflessione di un sogno: Nikon D200, Nikkor 17-35 f/2.8, iso 400, 17 mm, 30", f/11, tripod, GND8 (Cokin P121)
Il pontile si è prestato bene per essere il soggetto principale della fotografia. Il tempo lunghissimo di esposizione ha reso l'acqua quasi evanescente e crea un effetto di sospensione.
In questa fotografia ho voluto cogliere un aspetto che mi piace della fotografia di paesaggio: l'inserimento contestualizzato di figure umane per creare un legame uomo-Natura e aggiungere un impatto emotivo maggiore.
Night photographer: Nikon D200, Nikkor 17-35 f/2.8, iso 100, 22 mm, 30", f/9, tripod
In questa occasione ho utilizzato esclusivamente il Nikkor 17-35 f/2.8, obiettivo dalla straordinarie doti di nitidezza e di resa morbida e fedele delle tonalità. Mi sono trovato molto bene con quest'ottica specie in queste condizioni di luce difficili. Con altri obiettivi di minore qualità avrei senz'altro perso nella resa del dettaglio e dei colori in scarsa luce. In abbinamento all'ottica ho usato spesso il filtro neutro digradante Cokin P121 da 3 stop per garantire un cielo scuro e intenso e un primo piano esposto correttamente. Senza, infatti, il cielo avrebbe avuto un aspetto molto più chiaro in quanto illuminato dalla forte luce della luna piena e dai bagliori residui dell'ora blu. Tutte le immagini sono state processate su Photoshop per una riduzione del rumore selettiva sulle zone più uniformi, quali acqua e cielo. Senza, con tempi di posa lunghi e alte sensibilità, i cieli presentavano una certa granulosità e chiazze di rumore cromatico in quantità moderate ma percettibili.
8 commenti:
Ciao! Foto stupende (direi ancor più del tuo solito). Ma dov'e' il posto?!? Che laghetto e'?
Ciao!
Angelo.-
Grande Andrea,
la prima e l'ultima me le ricordavo bene dal forum, le altre non le avevo ancora viste.
La seconda è veramente notevole, e quella del molo sul lago sarebbe stupenda (a mio parere)se ci fosse stato dietro le montagne e non le luci del paese.
Tutte perfettamente esposte, c'è sempre da imparare da te!
Bravo!
max
(photomax2)
Ciao Andrea, la seconda, la terza e la quarta sono molto belle!
Complimenti!!
P.S.
comunque mi hanno colpito molto anche per l'esposizione che sei riuscito ad ottenere! in scene simili la Luna piena è davvero una brutta gatta da pelare! quando poi è appena sopra all'orizzonte si muove molto velocemente...
tu hai trovato comunque un ottimo compromesso tra bruciatura, scia e esposizione del resto della scena.
Forse quella del pontile è l'unica dove la scia della Luna mi disturba un pò ;-)
Grande Andrea, hai realizzato una serie di notevole valore sia tecnico che artistico. Grandi composizioni ed esposizioni perfette ti hanno consentito di regalarci queste immagini splendide. La mia preferita è la terza, che trovo affascinante per come gli elementi si fondono in maniera egregia. Sei un mago della fotografia notturna.
Luca
Andrea,una delle serie che preferisco... mi sa che abbiamo scattato la stessa sera quella volta, in posti differenti, ma entrambi sulle rive di un lago!
Davvero emozioni notturne!!!
Complimenti,
Enrico
Grazie per i vostri bei commenti, per me di gran conforto.
Saluti a tutti quanti
Andrea
Davvero una bella serie...tutte ben descritte...sinceri complimenti Andrea!!!
Ciao
Vito
Grazie Vito per il tuo commento! Ciao
Andrea
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