Islanda 2009: day 14 - Aurora Borealis!
Nella giornata odierna dobbiamo visitare ancora tantissimi luoghi davvero meravigliosi, semplicemente seguendo la Ring Road. Però la giornata è destinata a riservarci una delle più grandi sorprese e meraviglie del viaggio...come se le esperienze vissute sinora in Islanda non fossero già state abbastanza.
Il risveglio alla fattoria di Sólheimahjáleiga è di quelli che fanno venir voglia di godersi la giornata lentamente. Il giorno dopo l'avventura in Landmannalaugar, ci attende un bel sole e già solamente la vista fuori dalla fattoria è nettamente diversa dalla wilderness del giorno prima.
Il risveglio alla fattoria di Sólheimahjáleiga è di quelli che fanno venir voglia di godersi la giornata lentamente. Il giorno dopo l'avventura in Landmannalaugar, ci attende un bel sole e già solamente la vista fuori dalla fattoria è nettamente diversa dalla wilderness del giorno prima.
Dopo una lauta colazione ripartiamo lungo la Ring Road, assaporando il gusto dei meravigliosi paesaggi islandesi immersi nel sole. Diamo un ultimo sguardo all'imponente Eyjafjallajökull, che con le sue lingue di ghiaccio scende fino alla pianura del sandur. E' impressionante poter osservare lingue di ghiacciaio al livello del mare.
Seguendo la Ring Road giungiamo a Skógafoss, prima tappa della giornata. Questa cascata è in una posizione splendida, vicina al mare, ed è di dimensioni imponenti: 60 m di altezza per 25 di larghezza. La sotto ci si sente davvero piccoli...
A lato della cascata si inerpica una scala che è possibile salire fino alla sommità. Da qui è possibile immortalare questo stupendo luogo da prospettive molto interessanti!
Inoltre da questo punto è possibile assistere ad una veduta panoramica del paesaggio sovrastato dalla cascata.
Dopo una bella visita ripartiamo, anche perché il posto si sta riempiendo sempre più di turisti in massa, con l'arrivo di alcuni pullman. Più ci si avicina alla capitale da sud e meno l'Islanda è una meraviglia per pochi. Sono ormai "lontani" i tempi della penisola di Snæfellsnes e dei luoghi quasi deserti a nord.
Il prossimo obiettivo è la magnifica scogliera di Dyrhólaey. Questo promontorio si innalza per 120 m sul livello del mare ed è una gigantesca scogliera sulla cui sommità vi è uno dei più bei fari d'Islanda.
Dall'alto si ha una meravigliosa vista sulla costa e sulle sue spiagge laviche. Sulla scogliera facciamo una breve passeggiando respirando l'aria del mare e ascoltando il canto di migliaia di gabbiani che qui hanno nidificato. La sommità del promontorio è raggiungibile con una strada sterrata, di cui approfittiamo per risparmiarci la salita a piedi. Scesi dalla scogliera anche il paesaggio intorno è assolutamente splendido e il bel tempo contribuisce alle belle sensazioni che ci regala questo luogo.
Dopo pranzo visitiamo la spiaggia vulcanica di Vik, nota per i suoi faraglioni. Per via della luce particolarmente dura e della presenza di troppa gente non riusciamo a fotografarla come vorremmo.
Il pomeriggio avanza e dobbiamo ripartire verso la bellissima Seljalandsfoss, la "cascata liquida". Si potrebbe pensare che è l'ennesima cascata, ma in realtà anche questa ha la sua particolarità che ne rende imperdibile la visita. Infatti questa cascata scende da una rupe strapiombante. Alla sua base è possibile camminare dietro la cascata. La ammiriamo e la fotografiamo da più punti fino alle prime luci del tramonto.
Il pomeriggio avanza e dobbiamo ripartire verso la bellissima Seljalandsfoss, la "cascata liquida". Si potrebbe pensare che è l'ennesima cascata, ma in realtà anche questa ha la sua particolarità che ne rende imperdibile la visita. Infatti questa cascata scende da una rupe strapiombante. Alla sua base è possibile camminare dietro la cascata. La ammiriamo e la fotografiamo da più punti fino alle prime luci del tramonto.
Anche le dimensioni della cascata sono immense, se si guarda alle figure sotto di essa.
Mi concedo anche una specie di "autoritratto".
La luce è meravigliosa e proprio per questo decidiamo di non perderci lo spettacolo, anche se saremmo già dovuti ripartire alla volta di Geysir. Geysir, la località nota per i suoi getti di vapore che fuorisecono dal terreno, è abbastanza distante e trattenendoci fino a tardi per fotografare Seljalandsfoss siamo costretti ad una bella tirata in macchina fino alla prossima guesthouse di Efsti-Dalur, senza sostare per la cena. Solo un bel tramonto e un branco di cavallini islandesi meritano un'ulteriore sosta.
Horses
Horse power
Arriviamo alle 22.30 in guesthouse, stanchissimi e affamati. Per fortuna la signora della guesthose è gentilissima e ci prepara lo stesso un'ottima cena, anche se siamo fuori tempo massimo per il pasto. Dopo cena vorremmo andare tutti a dormire, anche se la tentazione qualche foto notturna a Geysir è fortissima. Rimandiamo la decisione se fare questo ultimo sforzo dopo una rinfrescante pausa durante la quale ci sciacquiamo un po' mani e faccia.
Decidiamo infine di recarci a Geysir! Ci diciamo "andiam la solo per qualche foto notturna e poi via..a dormire!". Arrivati a Geysir cominciamo a fare le nostre foto notturne sfruttando il cielo stellatissimo e il bellissimo geyser denominato Strokkur fievolmente illuminato dalle luci artificiali del vicinissimo villaggio. E' il 27 Agosto e le giornate hanno comiciato ad accorciarsi...ecco perché c'è questo bel cielo stellato. All'inizio del viaggio quasi non c'era una notte vera e propria con cielo buio!
Ancora poche foto e saremmo andati a dormire...soddisfattissimi anche per questa bellissima serata. Chi l'avrebbe mai detto infatti di poter visitare questa location così significativa liberamente, senza nessuno in giro e con una notte così limpida in cui la via Lattea è la padrona del cielo! Inoltre l'odore di zolfo e il rumore delle fumarole e del geyser Strokkur creano la giusta atmosfera. All'improvviso però ci accorgiamo che c'è una strana macchia sulle foto...non si vedeva nulla ad occhio nudo...eppure...sarà stato un disturbo dei vapori sulfurei? Una macchia dovuta all'uso delle nostre torce? Decidiamo di fare un'altra foto per vedere se non fosse così...anche se in cuor nostro pensavamo a tutt'altro...E così ci si rivela una magica visione: un'aurora boreale appena accennata...ma vera!!! E così, emozionati e tremanti, urlando fra noi cominciamo a scattare a ripetizione...impossibile descrivere a parole l'emozione di poter assistere ad uno spettacolo della Natura come noi in cuor nostro solo segretamente speravamo! E così ci mettiamo a fotografare e fotografare...fino a tardi!
La prima foto mi ricorderà per sempre la magia di quella notte: siamo a Geysir, sotto un cielo stellatissimo in cui si vede addirittura la Via Lattea. L'Aurora è diventanta abbastanza intensa da vedersi ad occhio nudo e una stella cadente balena nel cielo fra la Via Lattea e l'Aurora Boreale.
Arriviamo alle 22.30 in guesthouse, stanchissimi e affamati. Per fortuna la signora della guesthose è gentilissima e ci prepara lo stesso un'ottima cena, anche se siamo fuori tempo massimo per il pasto. Dopo cena vorremmo andare tutti a dormire, anche se la tentazione qualche foto notturna a Geysir è fortissima. Rimandiamo la decisione se fare questo ultimo sforzo dopo una rinfrescante pausa durante la quale ci sciacquiamo un po' mani e faccia.
Decidiamo infine di recarci a Geysir! Ci diciamo "andiam la solo per qualche foto notturna e poi via..a dormire!". Arrivati a Geysir cominciamo a fare le nostre foto notturne sfruttando il cielo stellatissimo e il bellissimo geyser denominato Strokkur fievolmente illuminato dalle luci artificiali del vicinissimo villaggio. E' il 27 Agosto e le giornate hanno comiciato ad accorciarsi...ecco perché c'è questo bel cielo stellato. All'inizio del viaggio quasi non c'era una notte vera e propria con cielo buio!
Ancora poche foto e saremmo andati a dormire...soddisfattissimi anche per questa bellissima serata. Chi l'avrebbe mai detto infatti di poter visitare questa location così significativa liberamente, senza nessuno in giro e con una notte così limpida in cui la via Lattea è la padrona del cielo! Inoltre l'odore di zolfo e il rumore delle fumarole e del geyser Strokkur creano la giusta atmosfera. All'improvviso però ci accorgiamo che c'è una strana macchia sulle foto...non si vedeva nulla ad occhio nudo...eppure...sarà stato un disturbo dei vapori sulfurei? Una macchia dovuta all'uso delle nostre torce? Decidiamo di fare un'altra foto per vedere se non fosse così...anche se in cuor nostro pensavamo a tutt'altro...E così ci si rivela una magica visione: un'aurora boreale appena accennata...ma vera!!! E così, emozionati e tremanti, urlando fra noi cominciamo a scattare a ripetizione...impossibile descrivere a parole l'emozione di poter assistere ad uno spettacolo della Natura come noi in cuor nostro solo segretamente speravamo! E così ci mettiamo a fotografare e fotografare...fino a tardi!
La prima foto mi ricorderà per sempre la magia di quella notte: siamo a Geysir, sotto un cielo stellatissimo in cui si vede addirittura la Via Lattea. L'Aurora è diventanta abbastanza intensa da vedersi ad occhio nudo e una stella cadente balena nel cielo fra la Via Lattea e l'Aurora Boreale.
Le luci danzanti crescono sempre più di intensità, cambiando forma e colori.
Includo nella foto anche lo sbuffo di vapore dello Strokkur.
Ancora tremanti dall'emozione, da Geysir ci trasferiamo presso la guesthose, dove assistiamo ancora alle luci del Nord, che intanto si sono sparse in tutto il cielo fino a sparire.
Sono le quattro di notte quando andiamo a dormire carichi di adrenalina e soddisfazione per lo spettacolo delle Luci del Nord!! L'Aurora è appena scomparsa...ma rimarrà per sempre nei nostri cuori.
Cala così una notte magica anche sulla guesthouse di Efsti-Dalur.
Cala così una notte magica anche sulla guesthouse di Efsti-Dalur.
Il percorso della giornata odierna:
1 commenti:
SONO BELLISSIME LE TUE FOTO , COMPLIMENTI !!!!!
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