Islanda 2009: day 15 - Arrivederci Islanda!
Ecco infine giungere l'ultimo giorno di viaggio. Oggi rientreremo infatti a Reykjavík per l'ultima notte e poi il giorno seguente torneremo in Italia. Il solo pensiero del rientro basterebbe a farci disperare. Però, dopo tutte le esperienze fatte e le emozioni provate ci sentiamo appagati, con il "plus" dell'aver visto l'Aurora Boreale per la prima volta in vita nostra.
Al risveglio sappiamo che ci aspettano anche oggi tante cose belle da vedere, con un bel sole. E' vero che ultimamente, di cose mozzafiato, ne abbiamo viste tante ma le rimanenti servono per completare la nostra esperienza islandese.
In mattinata ci rechiamo a Geysir. Rispetto alla notte precedente non c'è nessun paragone in termini di atmosfera e affollamento. Tuttavia è magnifico vedere Geysir in luce diurna. Geysir è un terreno vulcanico da cui scaturiscono diverse fumarole, pozze di acqua calda e geyser, il più imponente dei quali è il grande Geysir (che da il nome al villaggio e al termine geyser appunto). Un sentiero delimitato da corde permette ai turisti una visita in sicurezza. Tra le meraviglie da osservare vi è il geyser Strokkur. Strokkur emette un enorme getto di vapore più o meno ogni quattro minuti, raggiungendo un'altezza massima di circa 30 m. E' cosa sicura potervi assistere, visto che esso è regolare nel suo funzionamento.
Al risveglio sappiamo che ci aspettano anche oggi tante cose belle da vedere, con un bel sole. E' vero che ultimamente, di cose mozzafiato, ne abbiamo viste tante ma le rimanenti servono per completare la nostra esperienza islandese.
In mattinata ci rechiamo a Geysir. Rispetto alla notte precedente non c'è nessun paragone in termini di atmosfera e affollamento. Tuttavia è magnifico vedere Geysir in luce diurna. Geysir è un terreno vulcanico da cui scaturiscono diverse fumarole, pozze di acqua calda e geyser, il più imponente dei quali è il grande Geysir (che da il nome al villaggio e al termine geyser appunto). Un sentiero delimitato da corde permette ai turisti una visita in sicurezza. Tra le meraviglie da osservare vi è il geyser Strokkur. Strokkur emette un enorme getto di vapore più o meno ogni quattro minuti, raggiungendo un'altezza massima di circa 30 m. E' cosa sicura potervi assistere, visto che esso è regolare nel suo funzionamento.
Lo Strokkur e il terreno circostante regalano piacevoli dettagli che rendono godibile una passeggiata in questo bel luogo.
Purtroppo non sappiamo quando il grande Geysir erutterà (in genere una volta al giorno, irregolarmente), quindi dobbiamo andar via per dirigerci verso la cascata di Gullfoss, la "cascata d'oro", nostra prossima meta.
Gullfoss è un altro di quei punti imperdibili che sono da visitare assolutamente. Essa è una cascata maestosa, dalla portata impressionante: è caratterizzata da un doppio salto di 11 m e 21 m, con angolazione relativa l'uno dall'altro di 45° circa. Vi è un sentiero che dai parcheggi sulla strada porta fino al fianco della cascata. Non mi faccio prendere dalla fretta e rimango in attesa che un raggio di sole filtrato dalle nuvole dia origine a un bell'arcobaleno. La presenza di persone sulla rupe soprastante mi aiuta anche a rendere idea delle dimensioni del posto.
Gullfoss è un altro di quei punti imperdibili che sono da visitare assolutamente. Essa è una cascata maestosa, dalla portata impressionante: è caratterizzata da un doppio salto di 11 m e 21 m, con angolazione relativa l'uno dall'altro di 45° circa. Vi è un sentiero che dai parcheggi sulla strada porta fino al fianco della cascata. Non mi faccio prendere dalla fretta e rimango in attesa che un raggio di sole filtrato dalle nuvole dia origine a un bell'arcobaleno. La presenza di persone sulla rupe soprastante mi aiuta anche a rendere idea delle dimensioni del posto.
Da sotto si possono osservare la mole e la potenza dell'acqua della cascata in tutto il suo splendore.
Troviamo anche un punto maggiormente panoramico da cui osservare questa cascata spettacolare.
Restiamo a lungo a godere di questa visita, anche se un po' cupamente si fa strada il pensiero che questo viaggio da sogno sta per finire. Così, con un po' di malinconia ci dirigiamo verso il parco nazionale di Þingvellir. Lungo la strada il paesaggio cambia ancora e diventa quasi boscoso, con diversi pini. Quasi non sembra più l'Islanda che abbiamo imparato ad apprezzare nel suo essere brulla eppure viva.
Þingvellir è stata la sede delle riunioni dell'Althing, il primo parlamento democratico della storia, che già si riuniva prima dell'anno mille. Il luogo è quindi ricco di storia. Ma anche il paesaggio è particolare in quanto a Þingvellir c'è anche una faglia tettonica che noi percorriamo per un tratto.
Arriviamo fino ad una piccola cascatella, ma non procediamo oltre poiché hanno meglio la stanchezza e un pizzico di malinconia.
Ci concediamo quindi un'ultima foto sulla piana di Þingvellir prima di tornare alla macchina e dirigerci verso la capitale Reykjavík.
La capitale che tanto ci era piaciuta il primo giorno, ora ci sembra una normale metropoli europea. Certo, è sempre un ambiente piacevole e passeggiare per il suo centro a fare un po' di shoppin,g prima del rientro a casa, è un giusto completamento per il viaggio; ma siamo lontanissimi dai paesaggi maestosi e dalle atmosfere del nostro viaggio on the road in mezzo a tante meraviglie della Natura!
Arrivederci Islanda!
Arrivederci Islanda!
Il percorso della giornata odierna:
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Post Scriptum: il mio grazie va alla meravigliosa compagnia di Andras, Maury e Paolina, senza cui questo viaggio non sarebbe stato così bello!
Andrea
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